Mare, vento, colori sgargianti, famiglie e bambini con il naso all’insù, sono questi gli elementi che hanno contraddistinto la splendida mattinata sul litorale di Santa Margherita in occasione della seconda edizione del “Prefestival degli Aquiloni” 2024.
Vi chiederete perché “Prefestival” e la risposta sta tutta nel calendario di eventi organizzato dall’Unpli e dalle Pro Loco “Capo Peloro” e “Messina Sud” con il patrocinio del Comune di Messina e dell’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia. Questa di oggi è stata infatti solo un’anteprima di quanto accadrà nel prossimo weekend tra il 27 e il 29 settembre nella zona nord della città con l’evento clou del “Festival degli aquiloni di Capo Peloro”.
“L’iniziativa odierna è stata fortemente voluta dal Sindaco Basile che già l’anno scorso ci ha permesso di organizzare questo evento con l’intento di creare una sinergia tra zona nord e sud della città – ha dichiarato Paolo Alibrandi, Presidente Pro Loco Capo Peloro – Quest’anno inoltre ci saranno tantissime novità durante la manifestazione del prossimo fine settimana, tra cui una delegazione estera oltre che italiana che rappresenteranno i gruppi più importanti di aquilonisti nazionali e internazionali. Inoltre – ha concluso Alibrandi – si effettuerà “il volo notturno degli aquiloni” da parte di professionisti del settore” .
A fare gli onori di casa Francesco Greco, Presidente della Pro Loco Messina Sud: “Siamo entusiasti di ospitare questa seconda edizione del Prefestival che attrae sempre più famiglie impegnate all’interno dei nostri laboratori allestiti per l’occasione, cimentandosi nel costruire gli aquiloni. Le due Pro Loco organizzatrici fanno parte della grande famiglia dell’Unpi (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e gia dall’anno scorso, sostenuti dall’amministrazione comunale, abbiamo visto che il litorale di Santa Margherita, per la sua conformazione strutturale, si presta al meglio per la realizzazione dell’ evento. In questa seconda edizione, metaforicamente – ha evidenziato Greco – si innalza in volo un aquilone che con un filo immaginario collega Santa Margherita a Capo Peloro”.
In rappresentanza delle Istituzioni il sindaco Federico Basile, gli assessori Massimo Finocchiaro, Liana Cannata e il consigliere comunale Giuseppe Busà.
“L’appuntamento di Capo Peloro è molto importante ma quello di oggi è senz’altro un’occasione per fare vivere ai bambini un’esperienza unica, rievocando giochi di un tempo all’aria aperta – ha commentato il Primo cittadino – E’ bello vedere tante famiglie, con i genitori che spiegano ai propri figli come si costruisce e si fa volare un aquilone, dando importanza e facendo vivere il territorio in un mondo nel quale i bambini sono assorbiti in maniera esagerata dalla tecnologia e dai videogiochi“.
“Il Prefestival sta incontrando i pareri positivi dei cittadini – così l’assessore Finocchiaro con delega a sport, spettacoli e grandi eventi del Comune di Messina – Le famiglie stanno rispondendo al meglio con la loro presenza in uno dei luoghi più caratteristici e ameni del nostro litorale, per colmare quella fame di semplicità e spensieratezza che attanaglia la società moderna. E’ una bellissima iniziativa, la rimoduleremo ogni anno per renderla sempre più attrattiva“.
Spazi aggregativi e momenti legati al tempo libero, sono queste per l‘assessore alle Politiche giovanili Liana Cannata, le fondamenta che rappresentano la manifestazione odierna. “Un impegno e una grande sinergia tra la zona nord e sud della città, sempre con l’obiettivo finale di unire e mai dividere“.
“A Santa Margherita il vento non manca mai – ha esordito così il consigliere comunale Busà – fortunatamente anche se un pò nuvoloso il tempo è stato dalla nostra parte consentendoci di svolgere la manifestazione. E’ sempre bello vedere il sorriso sul viso dei bambini ed oggi quello non è di certo mancato.”
L’appuntamento con il “Festival degli Aquiloni di Capo Peloro” è dunque rinviato al prossimo fine settimana (27-28-29 settembre) in un altro dei luoghi più caratteristici di Messina per passare ancora una volta alcune ore con il naso all’insù e la spensieratezza di un tempo.